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GRAZIE A TUTTI

Ladies and gentlemen buonasera:
la stagione calcistica 2009/2010 è terminata domenica 20 giugno allo stadio di Leinì.
La nostra amata squadra ha conquistato un' altra coppa, un grande motivo di soddisfazione per tutti noi che facciamo calcio.
I ragazzi sono stati fantastici dall'inizio di questa stagione fino all'ultimo secondo, sono stati dei veri protagonisti, hanno costruito tra loro un rapporto bellissimo che spero continui nel tempo, anche perchè il calcio vuol dire soprattutto amicizia, quell'amicizia che li ha resi forti, capaci di superare qualsiasi difficoltà, qualsiasi avversario.
E' stata una stagione fantastica, piena di momenti di gioia e di spensieratezza: il rettangolo di gioco fa dimenticare i diversi problemi che ognuno di noi accumula nella vita di tutti i giorni.
Ringrazio uno per uno i ragazzi che mi hanno regalato tanti momenti di felicità, quei ragazzi che non dimenticherò mai e che saranno per sempre nel mio cuore; Richi, Manuele, Alessandro, Diego, Daniele, Andrea, Samuel, Antonio, Alberto, Filippo. Ringrazio anche Alessandro T. e Davide che hanno seguito il nostro cammino solo per la prima parte della stagione. Inoltre vorrei ringraziare anche Paolo e Sam che si sono aggregati al gruppo nel finale di stagione.
Ringrazio Dario Meneghini e Massimo Romagnoli che mi sono stati sempre vicino in qualsiasi momento della stagione e mi hanno aiutato alla grandissima a portare avanti questa squadra. Un grazie va anche a Savino Delfino che nonostante gli innumerevoli impegni di lavoro è stato sempre vicino alla squadra.
Ringrazio i genitori che hanno sempre sostenuto la squadra, incoraggiandola in ogni circostanza. Quei genitori che devono essere orgogliosi di questi bravi ragazzi.
In questa annata calcistica mi ha fatto molto piacere conoscere tanta brava gente, persone di cuore, altruiste, umili, disponibili e intelligenti.
Druento rimarrà per sempre nel mio cuore: sono stato accolto come un figlio, tutti mi hanno voluto bene e sostenuto sia dentro che fuori dal campo.
Ringrazio tutta la società del Druento Calcio 2004: i presidenti Bidoggia e De Lucia, il vice presidente Vendemmiati, i segretari Antonio Loverso e Maria Costanza, il tesoriere Franco Currà, Silvana. Ringrazio il mio amico Enzo Barbieri che mi ha telefonato 125mila volte; Roberto Ciravegna, Livio Lazzarin e Raffaele Policaro. Ringrazio in modo particolare Calogero Zafonte che è la persona che mi ha portato al Druento Calcio.
Spero di non aver dimenticato nessuno, in ogni modo non mancherà l'occasione per rivederci e riabbracciarci.
Come avete ben capito, domenica 20 giugno è terminata la mia esperienza al Druento Calcio: lascio per motivi personali una squadra che porterò sempre nel mio cuore. Il futuro è pieno di insidie e di ostacoli, e non posso fare previsioni: non so se arriverò in prima categoria, in Eccellenza, in Serie A, so per certo però, che l'anno calcistico più importante della mia vita è stato quello che è appena terminato. L'anno al Druento ha segnato in positivo la mia vita. Una stagione che mi ha regalato tante soddisfazioni e mi ha suggerito la strada che devo seguire nel percorso della mia vita.
Continuerò a seguire la squadra che col tempo abbiamo costruito, e ogni volta che il tempo me lo permetterà sarò al campo per rivedervi e salutarvi come abbiamo sempre fatto in questa lunga cavalcata.
Il blog rimarrà custodito in eterno in modo che chiunque, anche a distanza di anni, possa sfogliare le pagine dei ricordi.
Le nostra strade non si dividono, sarò io a cercarvi ogni qualvolta avrò la possibilità, anche perchè non potrei mai rinunciare alla vostra amicizia, un'amicizia sincera e leale.
Adesso vi saluto nel modo più amichevole possibile e spero che ognuno di voi possa raggiungere i propri sogni e i propri obiettivi. Io sarò sempre a vostra disposizione. Un abbraccio a tutti.

Rosario

Ps Per tenerci in contatto il mio nuovo blog è: http://rosarioligato.blogspot.com/


GRANDISSIMI

GRANDISSIMI
Torneo di Cavagnolo

Nella storia

Nella storia
Mister Rosario Ligato, Antonio Sportiello, Sam, Samuel Romagnoli, Daniele Tota, Marco Cullino, Filippo Pascarella. In Basso: Alessandro Delfino, Paolo Iervasi, Diego Meneghini, Alberto Atzori, Manuele Termini.

L'UNIONE FA LA FORZA

L'UNIONE FA LA FORZA

VISITE

LA LIBERTA' NON HA PREZZO

LA LIBERTA' NON HA PREZZO

IL NOSTRO MOTTO

Gioca senza paura, se non sbagli non impari, osserva sempre le regole, rispetta il tuo compagno e l'arbitro.
La vittoria nasce da qui!


E' La Dura Legge del Gol gli altri segneranno, però che spettacolo quando giochiamo noi, non molliamo mai. Loro stanno chiusi, ma cosa importa chi vincerà, perché in fondo
LO SQUADRONE SIAMO NOI

IL CALCIO: LA NOSTRA GIOIA

IL CALCIO: LA NOSTRA GIOIA
Esordienti 97 e Pulcini 99 insieme

La squadra

Allenatore Rosario Ligato

Dirigente accompagnatore Dario Meneghini
Dirigente accompagnatore Massimo Romagnoli
Dirigente accompagnatore Delfino Savino

Giocatori:
Riccardo Conti PORTIERE
Antonio Sportiello DIFENSORE
Filippo Pascarella DIFENSORE
Manuele Termini DIFENSORE
Alessandro Delfino CENTROCAMPISTA
Diego Meneghini CENTROCAMPISTA
Daniele Tota CENTROCAMPISTA
Alessandro Tota CENTROCAMPISTA
Samuel Romagnoli CENTROCAMPISTA
Davide Morucchio CENTROCAMPISTA
Andrea Cannella ATTACCANTE
Alberto Atzori ATTACCANTE

Rosario Ligato

Delfino Savino

Massimo Romagnoli

Dario Meneghini

Manuele Termini

Alberto Atzori

Davide Morucchio

Alessandro Tota

Diego Meneghini

Riccardo Conti

Filippo Pascarella

Andreino Cannella

Alessandro Delfino

Antonio Sportiello

Samuel Romagnoli

Daniele Tota

FORZA DRUENTO

FORZA DRUENTO

L'AMICIZIA VINCE SEMPRE

L'AMICIZIA VINCE SEMPRE

IL DIARIO DELLA SETTIMANA

Allenamento martedì 15 giugno ore 17:00

domenica 18 aprile 2010

VADEVECUM DEL GIOVANE CALCIATORE

Da leggere ed impare

La tecnica calcistica è l'insieme dei movimenti con o senza la palla che vengono attuati durante una partita, nella quale il primo obiettivo è il possesso della palla, il secondo la difesa e la riconquista del pallone.
La tecnica di base è composta da 6 fondamentali:
1) dominio della palla
2) calcio della palla
3) guida della palla
4) ricezione (stop)
5) colpo di testa
6) rimessa laterale
La tattica individuale o tecnica applicata è l'applicazione pratica della tecnica di base con l'obiettivo di eseguire il movimento utile ed efficace nel momento contingente.

La tattica individuale comprende due fasi :

a) fase di possesso della palla
b) fase di non possesso della palla

PRINCIPI DI TECNICA APPLICATA IN FASE DI POSSESSO DELLA PALLA :

smarcamento
controllo e difesa della palla
passaggio
finta e dribbling
tiro in porta

PRINCIPI DI TECNICA APPLICATA IN FASE DI NON POSSESSO DELLA PALLA :

posizione sul campo
marcamento
intercettamento
contrasto
difesa della porta


Non può essere giocatore di calcio chi non è in grado di calciare il pallone, stopparlo, colpirlo di testa, ecc.
Per imparare la tecnica calcistica è necessario ripetere molte volte una serie di elementi tecnici, sino a che si è in grado di eseguirli alla perfezione.

La tattica calcistica può essere sia collettiva che individuale. La prima è un'azione coordinata tra due o più giocatori tesa ad ottenere uno scopo determinato precedentemente. La tattica individuale è caratterizzata da tutti quegli accorgimenti e movimenti per mezzo dei quali la nostra prestazione risulta essere utile ed economica. La tattica deve essere eseguita con autonomia da ciascun giocatore: ognuno è responsabile di ciò che fa, tenendo conto dei movimenti degli altri.
La tecnica e la tattica sono due cose assolutamente indivisibili, nel senso che senza la prima non ci può essere la seconda.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL GIOCATORE DI CALCIO IDEALE
tecnica precisa;
elevata rapidità di esecuzione;
ripetuta velocità di spostamento;
rapida e variegata capacità di decisione tattica.
Il compito dell'allenatore di calcio è quello di abituare i propri giocatori a possedere una sufficiente autonomia decisionale, migliorando i tempi di gioco: tempo di marcamento o smarcamento, tempo di battuta, tempo di passaggio ecc.

Nella tattica individuale, in fase di possesso della palla il giocatore deve sapere come smarcarsi, come proteggere la palla, come passare, ricevere e guidare la palla, come tirare in porta. In fase di non possesso è importante prendere correttamente posizione in campo, marcare, anticipare e difendere la porta.

“DIZIONARIO” DEL CALCIO:

Smarcamento: liberarsi verso la zona luce (zona in cui è possibile ricevere la palla)
Difendere la palla: mettere il corpo a protezione della palla
Ricevere la palla: è necessario andare in contro alla palla, per esempio sul punto di caduta dei palloni che arrivano dall'alto
Passare la palla: questo veloce fondamentale mi permette di superare più avversari rispetto alla guida della palla, determinando un minor consumo di energia ed un minor rischio
Equilibrio: mantenere la possibilità di copertura reciproca in ogni circostanza
Strategia di gioco: scelta da attuare in prospettiva della gara
Pressing: tattica collettiva atta a riconquistare la palla
Pressione: tattica individuale con lo scopo di limitare tempo e spazio al possessore di palla avversario
Incroci: azioni di tattica individuale senza la palla, con cambi di posizione mediante corse ad incrocio tra due compagni. Si utilizza principalmente in fase di attacco per liberare gli spazi.
Sovrapposizioni: corse alle spalle di un compagno a cui è stata trasmessa la palla, superandolo nel tentativo di conquistare spazio in avanti o superiorità numerica.
Possesso della palla: azione mediante la quale si cerca di far liberare gli spazi agli avversari. Si attua cercando di far girare su tutta la larghezza del campo la palla.
Sostegno (o appoggio): andare in sostegno ad un compagno di squadra che si trova in possesso della palla, al fine di attuare possesso del pallone o azione d'attacco.

Fase di non possesso palla:
Presa di posizione: prendere posizione in diagonale rispetto alla posizione della palla; rientrare verso la porta
Marcamento a uomo: la posizione viene determinata dall'avversario
Marcamento a zona: la posizione dipende dalla palla
Scaglionamento: i giocatori devono formare dei triangoli tra loro
Penetrazione: profondità, verticalizzazione. In questo caso è necessario arrivare il prima possibile nei pressi dell'area di rigore degli avversari
Ampiezza: creare spazi utili ed aprire le “maglie” della difesa avversaria
Creazione dello spazio: è dettata dai movimenti dei singoli
Imprevedibilità: ogni situazione deve essere resa imprevedibile
In fase di non possesso della palla dobbiamo disporsi in modo tale da stringere il più possibile il campo libero agli avversari.
Azione ritardatrice: intervenire per alterare i tempi di gioco degli avversari, facendo perdere tempo alla squadra avversaria in profondità, oppure limitando i tempi di gioco. Un'azione ritardatrice si può attuare attraverso temporeggiamento, pressing o fuorigioco.
In fase di non possesso della palla, la difesa deve essere posizionata in modo tale da difendere la zona pericolosa del campo (quella davanti alla porta). A tale proposito è necessario non farsi attirare dalla palla, ma difendere gli spazi davanti alla nostra porta.

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